Più tempo per stare con i figli, e per di più da godere anche retroattivamente. Come partenza forse non è molto chiara, ma voglio provare a spiegarvi anche se non sono un tecnico. Praticamente il jobs act stabilisce che si può usufruire del congedo parentale fino al compimento dei 12 anni del figlio, e non fino agli 8 anni come stabilito fino ad ora. Ma la cosa più sorprendente è che la previsione è retroattiva: quindi anche se vostro figlio ha superato gli 8 anni ma non ne ha ancora compiuti 12 e non avete usufruito del congedo parentale per intero, potete recuperare il tempo perso, è proprio il caso di dirlo. Anche l’indennità economica (30% della retribuzione per massimo sei mesi) potrà essere goduta entro il sesto anno (e non il terzo) di vita del bambino. Le misure introdotte sono sperimentali, ma mi sembrano un importante segnale di attenzione alla famiglia. Io sono ad esempio una delle fortunate che non aveva goduto per intero del congedo parentale. Così stamani, aprendo il giornale, ho scoperto che avevo ricevuto un regalo: più tempo per i miei figli, e adesso sono anche più consapevole del valore di questa novità.