Medicina di genere, in Toscana inizia la sperimentazione

Uomini e donne sono diversi sotto molti punti di vista, anche in ambito medico. Lo afferma anche l’organizzazione mondiale della sanità che dagli anni ’80 ha iniziato ad occuparsi di medicina di genere. Un approccio medico che in pratica tiene di conto della diversa predisposizione alle malattie da parte di uomini e donne, ma anche della risposta diversa a farmaci e trattamenti e del diverso stile di vita.
A partire dal 2015, con un approccio assolutamente innovativo in Italia, la Regione Toscana inizierà una sperimentazione per sensibilizzare gli operatori della sanità sull’approccio di genere nella pratica medica. Un approccio che segue quello della medicina narrativa

mettere in grado chi si ammala di raccontare i tanti possibili fattori all’origine della malattia, cioè se stesso come persona

Credo che un approccio alle questioni di genere che valorizzi le differenze piuttosto che concentrato sull’omologazione sia positivo. D’altra parte ognuna di noi che ha avuto l’influenza insieme in contemporanea con il compagno, ha ben chiaro che le reazioni di un uomo alla malattia non sono certo come le nostre!