M. è una donna brillante, con una solida carriera alle spalle, una bella esperienza che l’ha portata a girare il mondo e a confrontarsi con aziende grandi e piccole. Ma questo non basta: il suo lavoro si sta facendo precario e sta scendendo a compromessi sempre maggiori. Il suo curriculum non basta più, a 40 anni trovare un nuovo lavoro per una donna può essere davvero molto complicato. E il suo datore di lavoro lo ha capito.
Una storia che si ripete. Contratti a tempo determinato, collaborazioni, la precarietà a 30 anni non fa paura. Poi arrivano i 40, hai bisogno di mettere qualche punto fisso, inizi a pensare ai contributi versati, al futuro. Avresti dovuto pensarci prima, ma ti sentivi molto sicura di te, sapevi che ce l’avresti fatta. A 30 anni la precarietà sembra una strada affascinante che ti regala una via d’uscita. A 40 anni è invece un sentiero che guardi con preoccupazione. Almeno che non trovi la forza di rimettere (di nuovo) tutto in discussione.
Il datore di lavoro di M. questo lo sa bene: sa che può tirare la corda, rimettere in discussione le condizioni del lavoro, farle fare qualche viaggio in più, chiederle di prendere la partita IVA. M. ha paura di non trovare un nuovo lavoro con gli stessi benefit, perché alla fine il suo è ancora un incarico importante che le permette di portare a casa un bello stipendio. Ma pensavo che con il passare del tempo il suo lavoro si sarebbe fatto più sicuro e non certo ancora più precario. Alla fine lei dipende da quell’uomo, dalla sua volubilità: da un giorno all’altro potrebbe mandarla a casa.
E il suo curriculum in un mondo studiato per dare (giustamente) opportunità e agevolazioni ai giovani e alle loro assunzioni, ha ben poco da spazio da dedicare a una 40enne, anche se piena di talento e di esperienza.
Forse chi vive nelle grandi città questa cosa si avverte meno, la mobilità fa meno a paura a Milano o a Roma, si ha l’impressione che ci siano più opportunità di cogliere. Ma chi vive in una città di medie dimensioni non ha molte opzioni. La parola d’ordine resta compromesso, un mantra per le donne più o meno in carriera.