Paura di volare di Erica Jong, musica per le mie orecchie

Vent’anni dopo la prima lettura, ascoltare l’audiolibro di questo best seller del femminismo è stato sorprendente

Quando ho letto la prima volta “Paura di volare” di Erica Jong avevo poco più di vent’anni. A quell’epoca probabilmente mi affascinava la sua idea della “scopata senza cerniera”, quell’idea di sesso come pura sperimentazione, per conoscere meglio il proprio corpo e i propri limiti. Poi Storytel ha pubblicato l’audiolibro e mi è venuta voglia di ascoltarlo di nuovo. E’ stato sorprendente.

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Il governo femminista di Svezia

Le scelte politiche possono fare la differenza nelle questioni di genere?

La Svezia ha un governo femminista: non lo dico certo io, ma lo annuncia il sito ufficiale del governo svedese. Cosa significa? “This means that gender equality is central to the Government’s priorities – in decision-making and resource allocation“, che tradotto significa che l’uguaglianza di genere è centrale nelle priorità del Governo, nel processo decisionale e nell’allocazione delle risorse. Sembra un bel manifesto, ma in concreto le donne svedesi hanno davvero maggiori diritti di noi?

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Le bambine di Letizia Battaglia

La celebre fotografa ama ritrarre le ragazzine, un modo per celebrare quell’infanzia piena di sogni di aspiranti donne in cerca di identità

Sentire parlare Letizia Battaglia della storia della sua vita lascia sorpresi: fotografa, reporter, politica, quante vite in una sola donna. Sorprendente è poi scoprire che questa donna straordinaria fino a 36 anni era stata “solo” una moglie e una madre, che aveva soffocato qualsiasi altra attitudine o interesse. Come ogni figlia del suo tempo (è nata nel 1935) che non poteva permettersi il lusso di essere quello che voleva essere.

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Meg Wolitzer: perché noi donne dovremmo leggere “The Wife”

“The wife” di Meg Wolitzer non era finito nella mia lista delle prossime letture: in genere o leggo il libro o vedo il film. Se poi il film si annuncia come un grande film in odore di Oscar, evito entrambi. Questa volta ho sbagliato nel giudizio. Premetto che non ho letto “The wife”, ma che uscirò a comprarlo non appena avrò pubblicato questo pezzo e spero che lo farete anche voi.

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Colette: una donna contro le donne?

Trasgressiva e volitiva, è diventata un’icona del femminismo, eppure dal movimento femminile non si è mai lasciata coinvolgere

Quando a 16 anni mi sono imbattuta in Colette con il suo ciclo dedicato a Claudine mi sembrò di aver scovato la mela proibita. Ancora oggi, a distanza di più di un secolo, fa arrossire. Colette non aveva paura di essere quello che era, interpretava il suo personaggio fino in fondo.

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Lasciatevi stupire da Goliarda Sapienza, una scrittrice dimenticata

“L’arte della gioia”, un romanzo bellissimo uscito postumo solo perché la sua autrice era ritenuta “scandalosa”

Probabilmente di Goliarda Sapienza non avete mai sentito parlare, ma siete in tempo per rimediare. Mettetevi a leggere subito L’arte della gioia”, non aspettate oltre. All’inizio potrà sembrarvi complicato entrare nel mondo di Modesta, così si chiama la protagonista. Ma se vi lascerete trascinare dal suo racconto, non riuscirete a staccarvene.

Eppure Goliarda Sapienza era già morta quando è uscito il suo romanzo. Perché una donna può anche mettersi in testa di scrivere, ma deve essere una persona irreprensibile se vuole essere letta. Sicuramente la vita di Goliarda Sapienza è stata complicata, ma il suo libro merita di essere inserito tra i grandi romanzi del novecento italiano. Anche se l’ha scritto una donna.

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