Ho 42 anni, sono una donna, e ho l’impressione che un treno mi sia sfrecciato davanti senza fermarsi. Alla mia stazione come a quella delle mie coetanee: siamo state forse l’ultima generazione di donne educate con troppe regole e guardiamo con sorpresa a quelle venute dopo di noi che invece di regole sembrano averne ben poche.
Femminista sembra una parolaccia, quando parliamo di genere il pensiero va all’analisi grammaticale. Forse sono le definizioni che ci stanno strette, in fondo quello che dovremmo fare è solo parlare di donne.
Se vivessi negli Stati Uniti mi sarei iscritta a un corso di “women studies”, perchè alla fine è questo quello che faccio nel mio tempo libero: cerco storie di donne, leggo libri di donne, costruisco percorsi per scoprire tutto quello che la scuola non mi ha insegnato e che è difficile da trovare, quasi come una caccia al tesoro. Il mondo non ci racconta le storie delle donne che hanno dato il loro contributo alla nostra civiltà, non c’è spazio per noi. Per le donne italiane meno che mai, e nelle mie ricerche ne ho trovate molte di donne straordinarie. Il blog è il mio modo di condividere con voi queste storie-
Mi chiamo Silvia Gambi, sono di Prato e faccio la giornalista, insieme a molte altre cose.
Se volete contattarmi, scrivetemi a gambi.silvia@gmail.com