Basta parlare di infedeltà, è il momento della multirelazione: questo e molto altro nel libro “Vita segreta di noi stesse”
Le donne tradiscono per amore, gli uomini per sport: quante volte abbiamo sentito dire questa banalità? Associare il desiderio sessuale alla figura femminile sembra sempre inappropriato, quasi come se una donna che desidera una vita sessuale soddisfacente debba quasi vergognarsene. Wednesday Martin con il suo “Vita segreta di noi stesse – Perché (quasi) tutto quello che credi di sapere sulle donne e il sesso è sbagliato””, edito da DeA Planeta, ci apre nuove prospettive sul tema del tradimento, dell’infedeltà, della monogamia e della libido femminile.
Le donne amano fare sesso, hanno delle fantasie, sono curiose: alcune sono monogame per costrizione sociale, ma il loro corpo lancia altri impulsi, ha altri desideri. Wednesday Martin racconta nel suo libro tante storie di donne che hanno vite sessuali nascosti, desideri celati, e anche donne che hanno deciso di vivere la loro sessualità con libertà, senza nascondersi. Per portare a termine il suo lavoro ha incontrato psicologi, consultato studi sul tema: nel libro racconta, in maniera godibile e curiosa, questo suo viaggio alla scoperta del mondo sessuale femminile senza mai esprimere un giudizio, ponendosi molte domande, ma dando poche risposte: quando si parla di sesso, ognuno deve seguire la propria strada.
“E’ impossibile incasellare le donne che rifiutano l’esclusività sessuale: perlopiù mi sono sembrate sorprendentemente normali. In comune hanno il fatto di ave osato fare qualcosa che ci insegnano a considerare antisociale, irrispettoso delle nostre idee più radicate su come le donne sono e dovrebbero essere “per natura”
Mettendo insieme studi e interviste, Wednesday Martin cerca di dare un fondamento scientifico a uno dei desideri più antichi del mondo: quello di tradire. E in effetti la scienza conferma che le donne tradiscono, è normale che desiderino farlo.
Il titolo del suo libro, “La vita segreta di noi stesse” mi sollecita subito una domanda: il sesso fa ancora parte della vita segreta delle donne?
Assolutamente si. Le donne pensano di vivere oggi in un mondo molto più libero, ma in realtà non lo siamo più delle nostre antenate. La sessualità femminile è ancora un tabù. Anche in USA ancora oggi ci sono donne che possono essere uccise solo per il sospetto di un tradimento. Il giudizio su questo tema è fortissimo.
L’approccio al sesso è condizionato dall’ambiente in cui si vive e dal livello di istruzione?
Ho analizzato 200 studi realizzati negli ultimi anni su questo tema, intervistato 31 esperti e 32 donne. Posso dire che l’infedeltà è trasversale, succede in ogni classe sociale. Non si può fermare il desiderio delle donne. E’ anche vero che dove c’è più potere femminile, una maggiore autonomia anche economica, è anche maggiore il tasso di infedeltà. Allo stesso tempo l’’accettazione del tradimento va di pari passo con la parità di genere: in società che sono più evolute su questo tema, il giudizio è meno forte.
L’infedeltà è solo fisica, deve necessariamente essere consumata, oppure la possiamo avere anche quando c’è un forte desiderio?
Secondo me perché ci sia infedeltà deve esserci il sesso, non può essere sufficiente una forte attrazione. Vorrei anche che smettessimo di usare questo termine “infedeltà”, così legato a una concezione religiosa. Parliamo di “multirelazione”, liberiamoci dalla visione cattolica. Togliamo il giudizio, perché questo è un comportamento umano. Secondo un sondaggio italiano che ho consultato tradiscono il 55% dei mariti e il 45% delle mogli. Se questo è quello che viene dichiarato, abbiamo ragione di credere che il dato reale sia di molto superiore.
L’adultera è sempre rappresentata come una strega: ci libereremo mai da questa immagine?
Gli uomini hanno descritto per secoli il desiderio femminile, i romanzieri ci hanno regalato personaggi come Anna Karenina e Moll Flanders e molte altre. Negli ultimi 40 anni le cose stanno cambiando: sono le donne che hanno preso la parola e hanno iniziato a descrivere il desiderio femminile. Ed è più complicato di come ci è stato raccontato.
Perché le donne tradiscono?
Desiderano cambiare i propri partner, lo conferma anche la scienza. Le donne hanno una libido più forte degli uomini, ma se ne vergognano; in molti casi si sentono in colpa, pensano di avere qualcosa che non va. Mediamente una donna si annoia sessualmente di un uomo in 2/3 anni, mentre un uomo impiega 9/12 anni a stancarsi di una donna. La monogamia è una scelta non semplice.
Lei nel libro si descrive come “una moglie felice e irrequieta”: è riuscita a dominare i suoi desideri?
Io credo che il matrimonio consista nel trovare qualcuno con il quale avere una partnership positiva, che va costruita ogni giorno. Non ci sono ricette, non ci sono consigli da dare. Ognuno deve scegliere un proprio percorso.